Forse sto per dirvi niente di nuovo e magari faccio pure la figura di quello che ha scoperto l’acqua calda, ma vorrei segnalarvi un software, o meglio, un componente per Quicktime, che vi permette di visualizzare molti formati video che non sono supportati in maniera nativa, ma che sono strausati al giorno d’oggi. Sto parlando di Perian, il coltellino svizzero per Mac OS X, secondo la definizione attribuita dal suo ideatore.
Il componente si presenta sotto forma di pannello delle preferenze, e, una volta installato, pensa in maniera autonoma alla parte di setup. Voi non dovete far altro che stare a guardare e in pochi secondi sarete già in grado di visualizzare file in formato divx, xvid, flv, mkv, ac3 e tanti altri.
Grazie a Perian non devo più installare programmi come VLC o il commerciale Divx Player, e adesso posso visualizzare tutti i miei video direttamente in Quicktime.
Un’ultima cosa altrettanto importante: Perian è Open Source!
Tiger e le impostazioni di network modificate
Andate nel menù Mela > Preferenze > Network e vi appare il messaggio:
Le tue impostazioni di network sono state modificate da un'altra applicazione
e non potete fare nulla se non quella di chiudere forzatamente la finestra?
Non vi crucciate troppo: anche i migliori a volte sbagliano. Il sistema operativo della Mela è robusto ed efficiente. Tuttavia non sempre fila tutto liscio. In questo caso, non so quale sia la causa. Sta di fatto però che non si riesce più a modificare le impostazioni di rete del proprio Macintosh.
Una soluzione un po’ radicale ma che ci permette una via di uscita, consiste nell’andare nella cartella Libreria/preferences/systemconfiguration
ed eliminare, se presenti, i seguenti file:
- com.apple.airport.preferences.plist
- NetworkInterfaces.plist
- preferences.plist
- com.apple.nat.plist
Quindi riavviare Mac OS X e il problema sarà risolto. Purtroppo come avevo accennato prima, questa soluzione è radicale in quanto si perdono tutte le impostazioni di rete. Quindi dovremo procedere col riconfigurare le nostre interfacce di rete.
Clonazione di un disco
In questo periodo sto leggendo un libro davvero interessante: Computer Forensics di Ghirardini – Faggioli, Apogeo Editore. Il testo tratta delle tecniche di analisi forense in ambito informatico. Grazie a questo libro ho appreso una nuova tecnica per effettuare il clone di un disco. Avevo già trattato questo argomento in precedenza. Tuttavia questo sistema è molto più accurato ed elegante e merita certamente di essere menzionato tra i miei appunti di informatica, in quanto tale metodologia può rivelarsi davvero utile.
Per prima cosa la copia: viene usato il comando dd che esegue una copia byte per byte a prescindere dal tipo di filesystem utilizzato. Ad esempio il comando:
# dd if=/dev/sda of=/percorso/nome_file.img bs=2048
esegue una copia del disco (device) sda (compresa l’MBR, la struttura delle partizioni e lo spazio non utilizzato) nel file nome_file.img. Ovviamente, invertendo gli argomenti, è possibile ripristinare un’immagine creata precedentemente nel disco.
La destinazione deve risiedere necessariamente in un disco diverso da quello sorgente. Quindi dobbiamo disporre di un altro supporto, interno o esterno, purché abbastanza capiente da contenere il file immagine, che avrà come dimensione finale la dimensione nominale del disco sorgente. Come possiamo fare se non si dispone di un supporto secondario? Gli autori descrivono come trasferire il file immagine in un’altra macchina via rete attraverso il tool netcat. Questo programma è in grado di restare in ascolto su una determinata porta e riportare tutto quello vi passa in un file. Dunque, possiamo procedere in questa maniera: nel computer di destinazione, che farà da server, avviare netcat:
$ netcat -l -p 5959 > nome_file.img
Sul pc client, dove risiede il disco da clonare:
# dd if=/dev/sda bs=2048 | netcat 192.168.0.1 5959
I parametri sono ovviamente a titolo di esempio. Quindi, nel caso reale, dovremo indicare l’indirizzo reale del server e una porta che non sia già usata da un altro programma in quel momento.
Una volta ottenuta l’immagine del disco, è possibile ripristinarla allo stesso modo, oppure montarla attraverso i loop device. Tuttavia dobbiamo ricordarci che quello che abbiamo in mano è la copia raw del disco e non una partizione. Quindi dobbiamo prima analizzare lo schema di partizionamento del disco, poi procedere con il montaggio della partizione di nostro interesse. Quindi:
$ fdisk -u -l nome_file.img
e otterremmo un risultato simile a questo:
Device Boot Start End Blocks Id System nome_file.img1 * 63 113627744 56813841 7 HPFS/NTFS nome_file.img2 113627745 156296384 21334320 7 HPFS/NTFS
Per montare la partizione dobbiamo calcolare il valore di offset che è dato dal numero di blocco iniziale * 512. Nell’esempio, la partizione nome_file.img1, che è di tipo ntfs inizia dal blocco 63, perciò: 63 * 512 = 32256. Quindi:
# mount -t ntfs -o ro,loop,offset=32256 nome_file.img /percorso/mountpoint
System 7 Full Optional
Come forse molti già sapranno, da molto tempo mamma Apple ha reso disponibili sul prioprio sito le immagini disco di alcuni suoi software storici tra cui il System 7.0.1 in italiano che ho usato per rimettere a nuovo il mio Macintosh Classic. Ovviamente stiamo parlando di parti di software che al giorno d’oggi hanno scarso valore sia economico che di impiego ma che sicuramente fanno la felicità di collezionisti e possessori di vecchi modelli, come me appunto! Girando poi per la rete, ho trovato altri programmi ed estensioni, che al tempo servivano ad aumentare le potenzialità di queste macchine. Vediamone alcune che ho provato sul mio Classic.
Apple Menù Options
Questa estensione rende il menù Apple gerarchico come nei sistemi più recenti. Permette quindi di organizzare le voci in sottomenù. Il software è stato estratto direttamente dal System 7.5.3 e, nonostante gli avvertimenti, funziona egregiamente anche nel 7.0.1.
DragAnyWindow
Freeware. Il nome è molto esplicativo: permette di definire un tasto funzione e spostare le finestre cliccando in qualunque punto. Inoltre visualizza il contenuto della finestra anzichè il solo bordo durante l’operazione di trascinamento.
Joliet Volume Access
Freeware. Permette di leggere i filesystem su CD che usano nomi di file lunghi senza troncarli. Non funziona sempre e con tutti i tipi di CD, quindi occorre sempre prestare una certa attenzione.
PSPrinter 8.2.1
Freeware. Questo driver permette di usare una stampante generica che supporta PostScript e TCP/IP. La versione è alquanto datata ma è l’unica in grado di girare su sistemi così vecchi.
Super Clock! 4.0.4
Freeware. Questa è davvero una chicca. Quanto installai il System 7.0.1 sul Classic, scoprii con rammarico che in questa versione ancora non esisteva l’orologio sulla barrà dei menù. Grazie a questa estensione, è possibile risolvere questo problema senza tra l’altro appensantire il sistema in termini di prestazioni e risorse.
WindowShade 1.2
Freeware. Un’altra piccola estensione che permette di “arrotolare” la finestra su stessa, semplicemente facendo doppio-click sulla barra del titolo. Parlando in termini “winzozziani” è come ridurla a icona.
Tutti questi componenti posso essere scaricati dal sito fenestrated.net e più precisamente in questa pagina.
Un server FTP
Accedere ai file sul nostro server da remoto è più semplice se su di esso installiamo un servizio FTP. Questo protocollo è nato appositamente per lo scambio dei file da remoto e, sebbene esponga la nostra linux-box a qualche rischio di sicurezza in più, rende il suo utilizzo da remoto ancora più flessibile.
Un’installazione standard (ovvero senza particolari configurazioni) richiede pochissimo tempo. Innanzitutto installiamo il servizio vsftpd:
$ sudo apt-get install vsftpd
Quindi editiamo il file di configurazione /etc/vsftpd.conf e impostiamo i parametri che seguono:
#Disabilita il login anonimo anonymous_enable=NO #Abilita l'autenticazione basandosi sugli utenti locali local_enable=YES #Abilita la scrittura dei file per gli utenti accreditati write_enable=YES
Per rendere effettive le modifiche non resta che riavviare il servizio e poi siamo subito pronti per accedere al nostro server via FTP!