Proteggere i files con lo sticky bit

Nei sistemi Linux e unix-like se un utente ha i permessi per scrivere in una directory allora può rinominare o eliminare i files contenuti in essa, anche se non ne è il proprietrio. Per prevenire ciò il proprietario della directory, o l’amministratore del sistema, può impostare il cosiddetto sticky bit. In questo modo i soli utenti che possono rinominare o rimuovere i files di quella directory sono il proprietario del file, il proprietario della directory e l’utente root.
Facciamo subito un esempio. Creiamo un nuova directory e impostiamo lo sticky bit:

MacBookPro:~ mark$ mkdir share
MacBookPro:~ mark$ chmod 1777 share
MacBookPro:~ mark$ ls -ld share
drwxrwxrwt 2 mark staff 68 9 Mag 16:26 share

Con questi permessi qualunque utente può creare dei file ma può eliminare solo quelli che gli appartengono. Così l’utente pippo non può eliminare i file dell’utente topolino, anche se ha i permessi per scrivere sulla directory:

MacBookPro:~ pippo$ ls -l
total 3
-rw-r--r-- 1 pippo staff 120 Nov 19 11:32 data.pippo
-rw-r--r-- 1 topolino staff 3421 Nov 19 15:34 data.topolino
-rw-r--r-- 1 pluto staff 728 Nov 20 12:29 data.pluto
MacBookPro:~ pippo$ rm data.topolino
data.topolino: 644 mode ? y
rm: data.topolino not removed.
Permission denied

Proteggere il tuo sito con htaccess

Per proteggere il tuo sito o una directory sul tuo spazio web con una password, basta aggiungere due file nella directory: htpasswd e htaccess.

Il file htpasswd deve contenere le credenziali di accesso per ogni utente abilitato nella forma username:password. La password deve essere già cifrata in MD5. E’ possibile usufruire di vari servizi web per cifrare al volo la password, come ad esempio htmlite, oppure tramite comando da shell:


$ htpasswd -c .htpasswd fred

Alla fine il file deve risultare simile a questo:

mark:$1$MdS3Q3mw$BiKTlG.YF5K55y2C9VmgO1
alex:$1$gy6k4NAr$ojVcIY.4gCbt4L3xMqjoW1

A questo punto occupiamoci del file htaccess. Inserite il seguente codice:

AuthUserFile /full/path/to/.htpasswd
AuthType Basic
AuthName "My Secret Folder"
Require valid-user

Se non sapete quale è la path assoluta del vostro spazio web, e se il servizio di hosting al quale vi appoggiate supporta PHP, allora salvate su file ed eseguite il seguente spezzone di codice:

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-transitional.dtd">
<html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml">
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" />
<title>Documento senza titolo</title>
</head>
<body>
<?php
 $dir = dirname(__FILE__);
 echo "<p>Full path to this dir: " . $dir . "</p>";
 echo "<p>Full path to a .htpasswd file in this dir: " . $dir . "/.htpasswd" . "</p>";
?>
</body>
</html>

Alla fine salvate i due file nella root o nella directory da proteggere anteponendo un punto davanti al nome (quindi “.htaccess” e “.htpasswd”). Fatto.

Ciao mondo!!

Rieccomi qui, di nuovo, dopo un lungo periodo di assenza. Restyling del sito (ora con WordPress) ed eccomi pronto per ripartire. Vediamo se, tempo permettendo, rimetto qualche articolo vecchio (ce ne erano un paio molto interessanti). Boh, staremo a vedere.

Il coltellino svizzero per Mac

Forse sto per dirvi niente di nuovo e magari faccio pure la figura di quello che ha scoperto l’acqua calda, ma vorrei segnalarvi un software, o meglio, un componente per Quicktime, che vi permette di visualizzare molti formati video che non sono supportati in maniera nativa, ma che sono strausati al giorno d’oggi. Sto parlando di Perian, il coltellino svizzero per Mac OS X, secondo la definizione attribuita dal suo ideatore.
Il componente si presenta sotto forma di pannello delle preferenze, e, una volta installato, pensa in maniera autonoma alla parte di setup. Voi non dovete far altro che stare a guardare e in pochi secondi sarete già in grado di visualizzare file in formato divx, xvid, flv, mkv, ac3 e tanti altri.
Grazie a Perian non devo più installare programmi come VLC o il commerciale Divx Player, e adesso posso visualizzare tutti i miei video direttamente in Quicktime.
Un’ultima cosa altrettanto importante: Perian è Open Source!