Ricerca desktop

Una funzione che secondo me dovrebbe essere inclusa nei moderni desktop environment di Linux è la ricerca desktop, ovvero la ricerca di file per contenuto – e non mi riferisco solo a semplici file di testo ma anche documenti di office – e per parole chiave. Un po’ come su Windows oppure, meglio ancora, come in Spotlight su OS X.

In realtà esiste un tool che si avvicina molto e che ben si adatta per gli ambienti Gnome e Cinnamon: si chiama Tracker.

Tracker offre una semplice interfaccia grafica che permette di interrogare il database di indicizzazione, che viene gestito autonomamente dal suo motore interno lavorando in background.

Per averlo è sufficiente digitare nella shell:

$ sudo apt-get install tracker tracker-gui tracker-miner-fs

Quindi eseguire un logout e poi accedere di nuovo. Tracker eseguirà in background una prima indicizzazione della propria home directory. E’ possibile ovviamente personalizzare la configurazione del programma per meglio adattarlo alle proprie esigenze.

Legge di Murphy

Se qualcosa può andar male, lo farà.

Corollari

  1. Niente è facile come sembra.
  2. Tutto richiede più tempo di quanto si pensi.
  3. Se c’è una possibilità che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sarà la prima a farlo.
  4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa può andar male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto.
  5. Lasciate a se stesse, le cose tendono ad andar di male in peggio.
  6. Non ci si può mettere a fare qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima.
  7. Ogni soluzione genera nuovi problemi.
  8. I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
  9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla.
  10. Madre Natura è una puttana.