Per inserire un testo sopra e sotto rispetto alla linea di quota è sufficiente inserire nel punto di separazione del testo il codice \X
(la “X” deve essere maiuscola).
Esempio: <>\XInterasse
Per inserire un testo sopra e sotto rispetto alla linea di quota è sufficiente inserire nel punto di separazione del testo il codice \X
(la “X” deve essere maiuscola).
Esempio: <>\XInterasse
Per inserire alcuni caratteri particolari (es: ~ oppure ÷, ecc.), anche in Autocad, come in tutte le applicazioni, è sufficiente conoscere il loro codice numerico ASCII e digitarlo (da tastierino numerico) mentre si tiene premuto il tasto “Alt”.
Queste alcune combinazioni tra le più usate:
Simbolo |
significato |
cod. ASCII |
~ | circa | ALT+126 |
ø | diametro | ALT+155 |
ª | a come apice | ALT+166 |
º | o come apice | ALT+167 |
½ | un mezzo | ALT+171 |
¼ | un quarto | ALT+172 |
¾ | tre quarti | ALT+243 |
µ | micron | ALT+230 |
± | più o meno | ALT+241 |
÷ | da a | ALT+246 |
¹ | 1 come apice | ALT+251 |
² | 2 come apice | ALT+253 |
³ | 3 come apice | ALT+252 |
Per conoscere la versione, il tipo di architettura e altre informazioni relative al kernel Linux attualmente in uso sulla propria distribuzione, basta digitare questo comando da shell:
$ uname -a Linux barebone 3.13.0-32-generic #57-Ubuntu SMP Tue Jul 15 03:51:08 UTC 2014 x86_64 x86_64 x86_64 GNU/Linux
Se utilizziamo una distribuzione Ubuntu, possiamo conoscere la versione attualmente installata tramite questo comando:
$ lsb_release -a No LSB modules are available. Distributor ID: Ubuntu Description: Ubuntu 14.04.1 LTS Release: 14.04 Codename: trusty
La Playstation 3 è dotata di due porte USB alle quali è possibile collegare un disco esterno ed utilizzarlo come memoria di massa per archiviarci musica e filmati. Prima però deve essere inizializzato correttamente.
Innanzitutto deve essere formattato in FAT32. Potrebbe sembrare strano ma Windows, a causa di alcune limitazioni imposte, potrebbe avere qualche difficoltà a formattare il disco in questo formato se la sua capacità supera i 32 GB (cosa assai probabile). Per questo motivo potrebbe essere più conveniente farlo in Linux/Ubuntu tramite il pacchetto dosfstools
. Assicuriamoci pertanto di averlo installato sul sistema. Poi colleghiamo il disco e individuiamo il corretto device. Quindi procediamo alla sua formattazione, operazione che cancellerà qualunque informazioni si trovi già nel disco:
$ sudo mkdosfs -F 32 -I /dev/<device>
Una volta completata la formattazione montiamo il nuovo filesystem e creare le directory tramite questi comandi:
$ sudo mkdir /<mount-point>/PICTURE $ sudo mkdir /<mount-point>/MUSIC $ sudo mkdir /<mount-point>/VIDEO $ sudo mkdir /<mount-point>/PS3 $ sudo mkdir /<mount-point>/PS3/EXPORT $ sudo mkdir /<mount-point>/PS3/SAVEDATA $ sudo mkdir /<mount-point>/PS3/THEME
Adesso copiate tutti i dati che desiderate nelle cartelle appropriate.I file saranno visibili nella XMB della console.
Un ultimo accorgimento: il formato FAT32 non permette di immagazzinare file di dimensione superiore ai 4.0 GB. Eventuali filmati dovranno essere divisi in più file oppure ricompressi.
Recentemente mi è capitato di avere un chiavetta USB in cui non vedevo più le cartelle e i documenti. Apparentemente sembrava tutto ok: lo scandisk non rilevava danni alla FAT, lo spazio continuava a essere occupato, eppure non si vedeva niente, sembrava vuoto. Anche la ricerca dei file pareva non trovare più i miei documenti.
Prima di rassegnarmi e buttare via la chiavetta, ho provato ad inserirla nel PC con Ubuntu: L’intenzione era quella di provare a recuperare almeno parte dei miei documenti. Ho aperto così una finestra della shell e ho listato il contenuto della chiavetta. Con stupore mi sono accorto che tutti i miei documenti erano ancora lì!
Facendo una ricerca su Google ho scoperto che una cosa simile era capitata anche ad altri. Probabilmente si trattava di un qualche virus che attiva i bit degli attributi nascosto e sistema dei file, rendendoli invisibili all’utente sotto Windows. La cosa più importante era che i miei file erano ancora intatti e che esisteva una soluzione basata su Linux per riportare il tutto alla normalità.
Per prima cosa assicurarsi di avere installato il pacchetto mtools:
$ sudo apt-get install mtools
Quindi creare il file .mtoolsrc
nella propria home directory e inserire quanto segue:
drive s: file=/dev/<usb-device> mtools_skip_check=1
Verificare quindi gli attributi dei file:
$ mattrib -/ s:
Correggere quindi gli attributi con questo comando:
$ mattrib -/ -h -s s:
Adesso i file e le cartelle saranno di nuovo visibili anche su Windows!