Elea 9003 (Macchina 1T), è uno dei modelli di calcolatori mainframe ad altissime prestazioni sviluppati dall’Olivetti facenti parte della famiglia Olivetti Elea. Si tratta del primo computer a transistor commerciale prodotto in Italia ed uno dei primi del mondo.
Fu concepito, progettato e sviluppato tra il 1957 e il 1959 da un piccolo gruppo di giovani ricercatori guidati da Mario Tchou.
L’acronimo ELEA stava per Elaboratore Elettronico Aritmetico (successivamente modificato in Automatico per ragioni di marketing) e fu scelto come omaggio alla polis di Elea, colonia della Magna Grecia, sede della scuola eleatica di filosofia.
Progettato dall’ottobre 1957, fu interamente realizzato con tecnologia diode-transistor logic. Dal punto di vista logico, la macchina era dotata di capacità di multitasking, potendo gestire tre programmi contemporaneamente.
Il design, estremamente innovativo, fu ideato dall’architetto Ettore Sottsass: il progetto, elegante e funzionale, valse a Sottsass il Compasso d’Oro.
Elea 9003 fu anche l’unico della serie a essere realmente commercializzato, in circa 40 esemplari, il primo dei quali (Elea 9003/01) fu installato alla Marzotto di Valdagno (VI), mentre il secondo (Elea 9003/02) fu venduto alla banca Monte dei Paschi di Siena.
Di questo esemplare, l’istituto bancario fece in seguito dono all’Itis “Enrico Fermi” di Bibbiena (AR), dove è ancora in funzione, utilizzato a fini didattici e manutenuto dai volontari del Museo Informatico Bibbienese.
Oggi, insieme a mio figlio e a due colleghi di lavoro, ho avuto il piacere di visitare la sede e vedere il calcolatore in funzione.